Gli Allievi dell’Accademia Teatrale
di Roma Sofia Amendolea
ospiti del Globe Theatre

Visita Guidata e visione dello Spettacolo
Pene d’amor perdute

La struttura in legno, chiamata anche “the wooden O”, del teatro era ottagonale e presentava uno spazio aperto al centro, che serviva per far entrare la luce naturale. Il teatro poteva contenere fino a 3000 persone. Il prezzo d’ingresso era, nell’età elisabettiana, di 1 penny per i posti in piedi (al centro del teatro e a ridosso del palco) e di 2 penny per i posti a sedere nelle tre gallerie circolari. Dato che la struttura è all’aperto, c’era una tettoia per coprire in caso di pioggia i costosissimi costumi degli attori (che erano esclusivamente di sesso maschile, dato che fino al 1660 alle donne era vietato comparire sulla scena).

Sulla bandiera che sovrastava la struttura era riportato il motto

 

“Totus mundus agit histrionem” (Tutto il mondo recita).

 

La scena era costituita da un palcoscenico che si protende letteralmente verso il pubblico e da un secondo piano che spesso veniva usato per la riproduzione di ambienti interi o balconi (Romeo e Giulietta). Gli spettacoli iniziavano di giorno e duravano fino a sera inoltrata e a volte si faceva uso di torce. A causa di un incendio, lo stesso Globe con le sue scenografie vennero distrutti da un fuoco ed in seguito ricostruiti.